Salute Allo Specchio: La Terapia Di Bellezza Per Le Donne Malate Di Cancro
Inserito da Marta Brambilla
MILANO. “Prendersi cura della propria bellezza aiuta ad affrontare con una marcia in più la malattia. E a sentirsi belle anche durante le terapie”. Con queste parole Angela Noviello, contitolare di Milano CosmeticSurgery and Medical Spa e direttore di Italia OncologyEsthetics, ha descritto ‘Salute allo specchio’, il progetto nato presso l’ospedale San Raffaele, che si propone di migliorare la qualità di vita delle donne affette da tumore e insegnare loro a non dimenticarsi del proprio corpo ma, al contrario, a prendersene cura.
Un’idea nata da un gruppo di promotori tra cui Valentina Di Mattei, psicologa presso l’ospedale San Raffaele e ricercatrice in Psicologia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele, che, ai primi di ottobre, giungerà al secondo ciclo di incontri. Durante le sedute, circa 60 donne affette da tumore al seno o ginecologico e in cura presso il San Raffaele, impareranno come curare la propria pelle durante le terapie, grazie ai consigli di Angela Noviello, che oltre ad essere direttore di Italia OncologyEsthetics è anche la prima consulente estetica specializzata ad aver ottenuto in Europa la Certificazione Internazionale in Oncology Esthetics®
“Nel corso della malattia e durante le cure chemioterapiche la pelle cambia, ha esigenze particolari e va trattata con prodotti e tecniche mirati”, spiega Angela Noviello, “l’obiettivo è quello di promuovere il benessere delle pazienti, allegerire gli effetti collaterali delle terapie stesse, rilassare la mente e il corpo”.
Per fare ciò le donne, divise in piccoli gruppi, avranno l’opportunità di partecipare a lezioni teoriche sulla struttura biologica della pelle e potranno usufruire di rituali di bellezza e relax in una Spa allestita per l’occasione presso l’Ospedale.
Sentirsi meglio fuori per sentirsi meglio anche dentro.
“Durante il difficile periodo delle terapie”, prosegue Noviello, “i farmaci e le conseguenze che questi hanno sul corpo incidono in modo determinante sulla visione che il paziente ha di sé: si vede malato, quindi si sente malato. Se fino a qualche anno fa i medici tendevano a sconsigliare trattamenti estetici in questa fase, oggi ci si è resi conto che l’aspetto psicologico è fondamentale nell’approccio alle cure. Imparando a esaltare la propria femminilità con i prodotti giusti, privi di petrolati, parabeni, profumi e ftalati,e a usarli nel modo più appropriato si hanno risultati davvero sorprendenti”.
Data: 11 Giugno 2015