
La Blockchain per l’Estetica Oncologica
Raggiungiamo nuovi traguardi ed esploriamo nuovi orizzonti per la nostra professione.
Raggiungiamo nuovi traguardi ed esploriamo nuovi orizzonti per la nostra professione.
Prendersi cura del contorno occhi durante le terapie oncologiche è importantissimo, sia per garantire al viso un aspetto sano e riposato, sia per la necessità di proteggere un’area particolarmente delicata e sensibile. La mancanza di sonno, lo stress e l’assunzione di farmaci favoriscono soprattutto in questo periodo inestetismi quali le borse, le occhiaie, uno sguardo stanco e un incremento di rughe di espressione. Bisogna insegnare alle persone in terapia a prendersi cura di questa zona critica.
Da sempre la musica fa parte integrante della nostra vita in generale e in particolare di tutte le attività di estetica. E’ in grado di dare sollievo allo stress, alleggerisce gli stati depressivi e facilita le relazioni. Nei nostri Istituti di Bellezza la colonna sonora è colei che, se opportunatamente selezionata, in punta di piedi riesce a donare valore aggiunto ad ogni singolo trattamento.
Tra le tante terapie a cui si devono sottoporre i pazienti oncologici spesso incontriamo la radioterapia.
Questa svolge la sua azione in un area ben delimitata del corpo a seguito di quella che viene definita in gergo scientifico centratura. La radioterapia è programmata in cicli di sedute che di solito hanno luogo all’interno della struttura ospedaliera.
Dove come e quando? Istruzioni per l’uso. Durante tutte le fasi delle terapie oncologiche, grande attenzione è sempre rivolta alla possibilità e di conseguenza alle eventuali modalità di corretta esposizione solare. Il sole infatti porta con sé benefici noti quali lo stimolo alla produzione di vitamina D e un innegabile sensazione di buon umore preziosa risorsa in un momento così complesso nel percorso di vita di una persona.
Il make up, eseguito correttamente e con prodotti idonei, durante tutto il periodo delle terapie oncologiche può essere un valido supporto infatti consente di camuffare (da qui il termine camouflage) gli inestetismi causati dagli effetti collaterali delle cure. Sono moltissime infatti le persone che si trovano ad affrontare la comparsa di inestetismi quali pallore, occhiaie, perdita di ciglia e sopracciglia, eruzioni cutanee, che spesso richiedono del tempo per attenuarsi e scomparire.
Ad oggi le professioniste che si sono avvicinate e appassionate al mondo OTI Oncology Esthetics, un percorso di specializzazione in Estetica Oncologica in grado di formare estetiste competenti e capaci di fare la differenza, portando la bellezza e il benessere psico-fisico ai pazienti in terapia oncologica. La prima motivazione per le quali le estetiste sentono forte la necessità di apprendere queste competenze particolari deriva dal fortissimo desiderio di poter sempre prendersi cura delle proprie clienti, anche quando la vita le mette a dura prova, riservando loro parentesi difficili da affrontare ma che proprio per questo devono essere vissute con assoluta normalità.
Durante tutto il percorso delle terapie le persone in cura per una patologia oncologica sperimentano molto spesso la sensazione di disidratazione a livello cutaneo, essa è spesso causata da una scorretta integrazione di liquidi ma anche a tutta una serie di effetti collaterali, quali il vomito, la diarrea, la sudorazione eccessiva, la febbre e le terapie farmacologiche concomitanti tipo l’assunzione di diuretici.
Angela ed Elisa raccontano come è nato OTI Oncology Esthetics Italia, dall’esigenza e il desiderio di trattare le pazienti oncologiche, al viaggio di Angela negli Stati Uniti per seguire il corso di Oncology Training International e conseguire la prima certificazione europea.