Il massaggio come trattamento complementare alle terapie oncologiche nei bambini ed adolescenti
Angela Noviello
Direttore Italia, Formatore e Coordinatore Europa OTI
OTI Oncology Esthetics
La pratica del massaggio è considerata utile per svariati motivi, favorisce il rilassamento, il sonno e nei casi di malattia oncologica, diminuisce la sensazione di fatigue e la nausea (come ricorda Russell NC. et. Al Pub Med Role of Massage therapy in cancer care). Il massaggio fa parte infatti dei trattamenti complementari che in questi anni stanno avendo un ruolo sempre più rilevante, non solo per gli adulti, ma anche per bambini ed adolescenti. Studi scientifici ne rivelano l’utilità di applicazione anche all’interno dei reparti di pediatria. Evidenze scientifiche mostrano come l’impiego dei trattamenti complementari, quali il massaggio, possano avere considerevoli effetti sul contenimento del dolore e dell’ansia nei pazienti più giovani. Altri studi si focalizzano sull’uso dello stesso prima della somministrazione di una terapia, con conseguente miglior recupero della riabilitazione pediatrica. Il massaggio negli adolescenti in cura per una patologia oncologica non è solo possibile ma è anche benefico. Il problema è che spesso queste informazioni non si conoscono. Le professioniste del benessere insieme alle infermiere dovrebbero farsi parte attiva nel diffondere questo tipo di conoscenza verso le famiglie. Spesso, quando si parla di bambini ed adolescenti, le assenze scolastiche prolungate compromettono il corso degli studi, ciò è dovuto agli effetti collaterali delle terapie e alla sensazione di fatigue che può essere alleviata proprio dal massaggio stesso. Attraverso il tocco amorevole eseguito da personale specializzato i bambini e ragazzi possono sentirsi amati e accettati e riacquisire l’autostima talvolta compromessa. Le ultime ricerche scientifiche rivelano l’importanza di un approccio complementare alle terapie anche per i pazienti più giovani, tale approccio può accompagnare la guarigione e il trattamento terapeutico, favorendo la compliance delle cure stesse. Inoltre, l’incontro con i professionisti certificati OTI Oncology Esthetics e le pazienti adolescenti può aiutare queste ultime a conoscere le strategie utili e le tecniche efficaci per gestire le modificazioni apportate dalle terapie all’immagine corporea. Le attività di natura estetica possono anche essere estese alle mamme in degenza.
A seconda dell’età del giovane paziente, si attuano programmi specifici e personalizzati.
Per esempio i bambini da 1 a 3 anni, cominciano il loro processo di differenziazione dai genitori ma non hanno ancora una chiara immagine corporea di sé. Hanno bisogno di essere confortati. Il loro stato emotivo è curioso e ciò rende l’attività del massaggio una reale scoperta. Giochi e storie raccontate durante la sessione del massaggio possono contribuire ad un miglior esito dello stesso.
Nei bambini in età scolare (dai 6 ai 12 anni) gli effetti collaterali di natura estetica cominciano ad avere un ruolo centrale. Il massaggio li aiuta ad accettare i cambiamenti fisici che caratterizzano questa fase della loro vita. L’adolescenza (dai 13 ai 18 anni) è l’età dei forti cambiamenti, l’attenzione all’estetica è rilevante. Gli adolescenti comprendono perfettamente il loro stato di salute e vivono con grande consapevolezza gli effetti collaterali delle terapie. È fondamentale pertanto garantire loro il massimo recupero dell’autostima, ciò è possibile attraverso percorsi di presa in carico di sé, attraverso piccoli rituali di autocura estetica quotidiani, rispetto della loro privacy ed autonomia. Nell’età adolescenziale, il massaggio diventa uno strumento importante per la gestione dell’ansia. L’efficacia del massaggio, come trattamento complementare alle terapie oncologiche e atto a promuovere il miglioramento del benessere psicofisico globale e l’adattamento psicosociale dei pazienti alla malattia, è stato scientificamente provato. Oltre alle evidenze empiriche raccolte, basta osservare lo sguardo, il sorriso e la comunicazione non verbale delle persone che ricevono un tocco amorevole per capire quanto questo sia fondamentale!
Data: 27 Febbraio 2019
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