Arrivano i primi freddi, focus sull’idratazione

Angela Noviello
Direttore Italia, Formatore e Coordinatore Europa OTI
OTI Oncology Esthetics

 

Durante tutto il percorso delle terapie le persone in cura per una patologia oncologica sperimentano molto spesso la sensazione di disidratazione a livello cutaneo, essa è spesso causata da una scorretta integrazione di liquidi ma anche a tutta una serie di effetti collaterali, quali il vomito, la diarrea, la sudorazione eccessiva, la febbre e le terapie farmacologiche concomitanti tipo l’assunzione di diuretici. Si disidrata la cute ma di seguito anche le mucose, infatti aree come il contorno occhi e il contorno delle labbra necessitano altresì di attenzioni particolari.
Spesso le clienti che si rivolgono al Centro estetico a terapie ultimate lamentano una sorta di “invecchiamento precoce”, causato infatti da uno stress continuativo legato alla disidratazione dei tessuti che accompagna la persona in terapia spesso per più di un anno. Ecco che diventa essenziale prendersi cura dell’organo cute prima, durante e dopo le terapie stesse. E’ importante insegnare attraverso mini lezioni di bellezza tutti quei rituali che, oltre a garantire un po’ di tempo per se stessi e di relax ,secondo procedure ben precise apportino al tessuto il giusto grado di idratazione e protezione. Indispensabile la selezione del detergente specifico ma anche del corretto utilizzo così come per il tonico, il siero e la crema. Pochi sono i prodotti che devono essere utilizzati e importantissima è l’interpretazione dell’INCI (elenco degli ingredienti presenti nel cosmetico). Il prodotto utilizzato in questa particolare parentesi di vita deve infatti essere semplice e rispettare alcune caratteristiche specifiche che non alterino il delicato equilibrio fisiologico della cute con il solo scopo di DETERGERE, LENIRE E PROTEGGERE.

Arriva il freddo e quindi si anche all’uso di una maschera semplice da poter utilizzare una volta alla settimana. La maschera per sua natura garantirà un apporto generoso di agenti idratanti e lenitivi. Per quanto riguarda invece occhi e labbra proprio per effetto della disidratazione dovranno essere trattati con estrema delicatezza. Raccomandiamo l’uso quotidiano di uno struccante specifico, un contorno occhi adeguato e l’uso di un protettivo per le labbra che possa mantenerle morbide e idratate senza favorire il manifestarsi di indesiderate fissurazioni. La delicatezza nella gestualità non deve mai mancare, rammentiamo che ciglia e sopracciglia tenderanno a cadere per effetto dell’assunzione di alcuni chemioterapici, pertanto un’azione troppo vigorosa potrebbe accelerare l’indesiderata perdita anzitempo. Inoltre è bene ricordare che le persone in terapia possono sperimentare un importante riduzione delle difese immunitarie quindi si raccomanda l’uso di “effetti” assolutamente “Personali” (biancheria, pennelli, spugnette, creme, trucchi, ecc.) e laddove possibile il monouso, per evitare contagi e possibili effetti secondari da dover gestire in qualche caso con ulteriori terapie farmacologiche.

OTI sempre al fianco delle persone in terapia mette in campo tutte le proprie risorse, le nostre Professioniste Certificate sono infatti in grado di selezionare il cosmetico corretto da utilizzare per i trattamenti specifici e come autocura ed eseguire consulenze personalizzate anche OnLine. OTI infatti ha come obiettivo quello di formare delle Professioniste con la “P” maiuscola, preparate sotto vari punti di vista, a partire dal lato estetico, passando per quello psicologico e comunicativo, fino ad arrivare all’aspetto anche cosmetologico. La parte di cosmetologia insegnata durante il corso permette all’estetista certificata OTI di saper scegliere e consigliare il cosmetico giusto semplicemente analizzando gli attivi a prescindere dalla casa cosmetica.


Data: 3 Dicembre 2020

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