L’estetica oncologica in periodi di emergenza
Angela Noviello
Direttore Italia, Formatore e Coordinatore Europa OTI
OTI Oncology Esthetics
I professionisti della bellezza Certificati in Estetica Oncologica, costretti ancora nelle loro case, in attesa di riprendere le proprie attività oggi più che mai si domandano quando potranno ricominciare il volontariato nei reparti di oncologia….Una bella domanda, in un momento nel quale l’attenzione alla diffusione del Virus resta un tema centrale e di assoluta priorità.
Ecco che in momenti così particolari bisogna riflettere e pianificare una strategia che ci permetta di poter svolgere comunque il nostro ruolo anche se temporaneamente a distanza per non perdere i contatti, ma soprattutto per poter essere di supporto a chi potrebbe avere bisogno di noi.
La tecnologia oggi ci viene incontro e può trasformarsi in un utile supporto laddove il distanziamento sociale resta la condizione necessaria alla tutela della salute delle persone, soprattutto se indebolite da un sistema immunitario già compromesso.
Attraverso la rete siamo in grado di comunicare efficacemente offrendo tutta la nostra professionalità al di fuori dei luoghi dove eravamo abituate ad agire.
Sicuramente otteniamo risultati migliori quando possiamo svolgere il nostro lavoro di persona, ma possiamo raggiungere ottimi risultati anche a distanza attraverso le nostre raccomandazioni e i nostri consigli.
Ci troviamo davanti ad una nuova frontiera che apre i nostri orizzonti alle “Consulenze Virtuali”, si tratta di video consulenze che ci offrono l’opportunità, dopo una prima consulenza iniziale, di poter dare suggerimenti, indicare la corretta autocura e strategia per risolvere qualche criticità monitorando al tempo stesso miglioramenti e progressi nel tempo.
Questa nuova modalità consente la creazione di una nuova connessione con le persone in terapia, garantendo il nostro supporto e la nostra vicinanza.
Quindi cos’è esattamente una Consulenza Virtuale?
E’ un’esperienza digitale che consente alla Professionista di generare a seguito di diagnosi personalizzata un protocollo di autocura specifico, attraverso il dialogo. E’ una grande opportunità che consentirà a tutti di beneficiare di consulenze di particolari professionisti anche a distanza, restando comodamente a casa. Infatti è un sistema che si sta facendo strada in diversi settori professionali anche in medicina.
Possiamo rispondere alle domande dal telefono, attraverso Facebook, Instagram ecc.
Sono tutte nuove opportunità che abbiamo scoperto in un periodo di particolare emergenza e che potranno essere utili in modo trasversale d’ora in poi.
Ecco alcuni suggerimenti che i professionisti specializzati possono seguire per iniziare a offrire consulenze virtuali. Prima di tutto bisogna creare un account Skype o Google con un nome associato alla propria attività. E’ importante creare una lista che raccolga gli inestetismi e/o le problematiche più comuni: disidratazione, occhiaie, gonfiore, eritema per citarne alcuni, e preparare in modo semplice una descrizione delle soluzioni relative, che saranno quindi subito disponibili per l’utente finale. Le consulenze dovrebbero avere una durata massima di circa 30/45 minuti.E’ altresì importante mantenere i contatti e pianificare appuntamenti con cadenza almeno mensile per poter monitorare miglioramenti e traguardi.Si raccomanda di aggiungere il servizio di consulenza virtuale alla brochure dei trattamenti e al sito e di pubblicizzarlo il più possibile attraverso i social.Si tratta di un nuovo e sicuro approccio una parta evolutiva di una professione che non teme il cambiamento e che comincia a volgere il proprio sguardo al futuro nel rispetto della tutela della salute prima di tutto.
Data: 26 Giugno 2020
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