Il contorno occhi

Angela Noviello
Direttore Italia, Formatore e Coordinatore Europa OTI
OTI Oncology Esthetics
Prendersi cura del contorno occhi durante le terapie oncologiche è importantissimo, sia per garantire al viso un aspetto sano e riposato, sia per la necessità di proteggere un’area particolarmente delicata e sensibile. La mancanza di sonno, lo stress e l’assunzione di farmaci favoriscono soprattutto in questo periodo inestetismi quali le borse, le occhiaie, uno sguardo stanco e un incremento di rughe di espressione. Bisogna insegnare alle persone in terapia a prendersi cura di questa zona critica.
La zona del contorno occhi come quella del contorno labbra è una delle più delicate del viso, infatti la cute è più sottile e presenta una minore quantità di tessuto adiposo e di collagene; per le sue caratteristiche di “fragilità” presenta anche una concentrazione di rughe che proprio in questo caso si potrebbero manifestare in modo precoce. E’ importante quindi dedicare qualche minuto giorno e sera a questa area selezionando cosmetici specifici che abbiano come obiettivo l’idratazione e la protezione.
Prima di tutto in questo particolare periodo è fondamentale utilizzare cosmetici strettamente personali, solitamente infatti il cliente (a causa degli effetti collaterali delle terapie) potrebbe essere immunodepresso e l’occhio sofferente, disidratato e spesso privo delle sue ciglia di protezione potrebbe facilmente manifestare congiuntivite.
Meglio ancora se il cosmetico fosse in formato dispenser, in questo modo si eviterebbe qualsiasi superflua contaminazione batterica.
Altra accortezza è quella di lavare sempre molto bene le mani prima della sua applicazione. Inoltre se l’occhio fosse particolarmente sofferente si potrebbe consigliare l’uso di lacrime artificiali per ottenere un immediato sollievo.
Moltissimi sono i prodotti dedicati al contorno occhi sia sotto forma di crema che di siero e l’indicazione all’uso dell’uno o dell’altro dipendono soprattutto dalla qualità della pelle. Quello che differisce in modo evidente tra siero e crema è la texture, nel primo caso più leggera, nel secondo più consistente. In presenza di cute spessa o particolarmente danneggiata si preferirà una texture più leggera ovvero il siero. Per una pelle invece più disidratata e fragile meglio optare per un contorno occhi più corposo e nutriente e quindi una crema. In entrambi i casi gli attivi presenti nel cosmetico dovranno essere pochi e semplici come per esempio l’acido ialuronico, l’aloe, e le vitamine.
Se ne raccomanda l’uso quotidiano mattina e soprattutto la sera che è il momento ideale per poter beneficiare dell’assorbimento degli attivi durante il riposo.
In presenza di borse potrebbe essere utile preferire una texture in gel che donando immediata freschezza e agendo sulla vasocostrizione locale è in grado di minimizzare il volume della borsa stessa.
In presenza di occhiaie si raccomanda l’uso di creme nutrienti che devono sostenere e proteggere la cute sottile caratteristica di questo inestetismo e motivo della trasparenza e della oggettiva percezione dei vasi sanguigni sottostanti.
In presenza di rughe siero o crema potrebbero contenere peptidi capaci di agire sulla contrazione muscolare a beneficio di uno sguardo progressivamente più disteso.
Anche la tecnica di applicazione merita attenzione, infatti prima di tutto bisogna detergere delicatamente l’area con uno struccante specifico, meglio se di consistenza oleosa. A cute perfettamente detersa e asciutta si potrà procedere con la stesura del contorno occhi con l’ausilio dei polpastrelli avendo cura di picchiettare delicatamente l’area per favorire la penetrazione e stimolare il microcircolo. Anche le direzioni di applicazione del prodotto possono contribuire ad un miglioramento dell’inestetismo infatti si raccomanda la stesura del cosmetico nell’area inferiore rispettando la direzione dall’esterno all’interno per contrastare l’increspamento delle rughe stesse, mentre nella parte superiore dall’interno verso l’esterno agendo sollevando sensibilmente il sopracciglio. (meglio evitare l’applicazione del prodotto direttamente sulla palpebra mobile per evitare l’ingresso degli attivi nell’occhio e causare indesiderate irritazioni.
Anche qualche piccola regola nel quotidiano può favorire un progressivo miglioramento come per esempio favorire la qualità e la quantità del sonno, l’assunzione di acqua, frutta e verdure fresche e la protezione durante l’esposizione solare che deve prevedere l’uso di filtri solari e degli occhiali da sole.
Data: 30 Novembre 2021
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