Dal centro estetico all’ospedale: un’esperienza di vita non solo di lavoro
Angela Noviello
Direttore Italia, Formatore e Coordinatore Europa OTI
OTI Oncology Esthetics
Un’esigenza sempre più ricorrente oggi, finalmente portata alla luce anche nel nostro Paese, è quella di formare professionisti/e preparati non solo sul piano teorico.
La pratica infatti è fondamentale, affianca e completa la teoria, soprattutto nel campo estetico. Una Professionista con la “P” maiuscola, prima studia e poi applica quanto ha appreso sui libri.
OTI Oncology Esthetics prevede nel suo percorso formativo tre intense giornate, le prime due teoriche e la terza pratica. Durante l’ultima giornata le estetiste dimostrano sempre grande entusiasmo perché possono già mettere in pratica quanto hanno ascoltato e appreso nelle giornate precedenti. La supervisione dei docenti fa sì che la pratica sia totalmente sicura e al tempo stesso stimolante in quanto diventa un vero e proprio momento di confronto. Le allieve del corso OTI Oncology Esthetics imparano al contempo a compilare la scheda di anamnesi, fondamentale prima di iniziare i trattamenti.
Un’attenzione particolare verso la formazione e la comunicazione fa sì che le allieve siano accompagnate dall’iscrizione al corso, fino alla fine e anche oltre: una volta conseguita la Certificazione OTI Oncology Esthetics rilasciata dagli Stati Uniti, da dove nasce l’estetica oncologica, dal CDI (Centro Diagnostico Italiano) e da ANDOS (l’Associazione Nazionale delle Donne Operate al Seno) possono intraprendere il tirocinio nell’Ospedale che fa parte del network OTI più vicino a casa. Saranno inoltre affiancate da un referente già operativo sul campo che potrà fornire loro tutti i dettagli, le modalità e le tempistiche del tirocinio.
OTI Oncology Esthetics è presente in più di 40 strutture ospedaliere, localizzate capillarmente su tutto il territorio italiano. Da Nord a Sud, attive Associazioni operano all’interno degli ospedali per portare sollievo e sorrisi alle persone in cura per una patologia oncologica e tutto ciò è reso possibile dalle Professioniste Certificate OTI che con amore e dedizione collaborano come in una grande famiglia. La grande famiglia OTI, in continua espansione, è arrivata ad abbracciare un così vasto numero di Ospedali grazie alle sue Professioniste Certificate che si sono fatte conoscere e hanno portato la loro professionalità in tutta Italia.
Da un lato quindi è stata premiata l’intraprendenza delle Professioniste OTI, dall’altro l’apertura mentale di medici, oncologi e personale sanitario ha favorito la nascita di Associazioni benefiche all’interno degli Ospedali che regalano momenti di pura felicità grazie all’estetica oncologica.
Progetti innovativi sono nati in questi anni, amplificati e resi noti anche grazie ai nuovi strumenti digitali che, con i loro pro e i loro contro, hanno sicuramente il vantaggio di creare una rete di Professioniste certificate OTI sempre in contatto tra loro, sempre attive ed entusiaste pronte a collaborare su vari fronti.
I numerosi progetti che si sono sviluppati “sul campo” nascono dall’esigenza di perseguire un approccio globale alla malattia e di umanizzare le cure, rendendo l’Ospedale un ambiente più accogliente.
Per “umanizzazione” si intende quel processo in cui il malato è posto al centro della cura, superando la concezione della semplice malattia, per arrivare ad un’assistenza orientata alla persona considerata nella sua interezza fisica, sociale e psicologica.
Durante i laboratori di estetica oncologica vengono dati consigli pratici per attenuare e migliorare gli effetti delle terapie, le persone in cura per una patologia oncologica vengono informate sull’uso corretto dei cosmetici e sui relativi ingredienti. Si lascia inoltre spazio a laboratori di coccole e svago attraverso trattamenti personalizzati: si gioca con foulard, parrucche e make-up in un ambiente rassicurante.
La malattia oncologica rappresenta per la persona che la vive e per i suoi familiari un’esperienza globale che incide su tutti gli aspetti dell’esistenza. In questa circostanza il corpo, con i suoi inevitabili cambiamenti, riveste un ruolo da protagonista. Le ricerche sulla relazione tra immagine corporea e cancro evidenziano come compromissioni della prima si ripercuotano negativamente sull’adattamento psicosociale, sulla sessualità e sull’autostima della persona coinvolta.
Forti di tali consapevolezze, i laboratori OTI Oncology Esthetics all’interno degli Ospedali, si pongono l’obiettivo di donare benessere fisico, psicologico e una risposta positiva al percorso di cura.
Data: 13 Novembre 2019
Tags: