Accompagnare le persone in terapia oncologica

Angela Noviello
Direttore Italia, Formatore e Coordinatore Europa OTI
OTI Oncology Esthetics

Durante la difficile parentesi della malattia, la persona in cura per una patologia oncologica ha non solo il piacere, ma anche il bisogno di ripristinare la quotidianità stravolta dalle terapie.

Il centro estetico è sicuramente l’ambiente adatto a ritrovare il benessere e la serenità; ma a volte accade che alla persona in cura vengano purtroppo rifiutati i trattamenti estetici che era solita fare. Come gestire al meglio questa rinnovata situazione non è certo scontato. L’estetista certificata OTI Oncology Esthetics può innanzitutto educare la persona sugli effetti collaterali delle terapie e suggerire un’opzione alternativa e più sicura di trattamento, sempre con l’avvallo del medico curante.La prima regola è non nuocere ed è quindi fondamentale la conoscenza e la consapevolezza di ciò che si fa.
La formazione OTI Oncology Esthetics è nata negli Stati Uniti ed è diffusa in ben 13 Paesi al Mondo. L’estetista Certificata OTI impara ad accompagnare la persona in cura per una patologia oncologica a 360°, anche dal punto di vista psicologico che in un momento così delicato è più importante che mai. Sono molti i benefici psicologici e fisici apportati dai trattamenti di estetica oncologica: essi favoriscono il rilassamento, diminuiscono la sensazione di ansia, riducono la sensazione di nausea e vomito, migliorano la qualità del sonno, della circolazione, favoriscono la migliore cicatrizzazione, riducono la sensazione di dolore, migliorano la compliance, l’umore, risvegliano le emozioni. Si tratta infatti di trattamenti estetici complementari, sicuri, ben tollerati, studiati su misura per ogni singola persona in cura, tenendo conto della sua storia clinica.
L’obiettivo è garantire una migliore qualità della vita ed aiutare ad affrontare le conseguenze di natura estetica delle terapie, non solo dal punto di vista fisico ma anche psicologico.

I numeri parlano da soli: il cancro purtroppo può colpire tutti, giovani, anziani, uomini e donne. Sono state trattate ad oggi più di 400 persone in terapia. Questa diffusione su larga scala comporta necessariamente che le estetiste siano sempre più qualificate. Il metodo OTI Oncology Esthetics è presente in più di 40 strutture ospedaliere diffuse capillarmente su tutto il territorio nazionale. Un sondaggio all’Ospedale Regina Elena dell’11 aprile 2018 mostra come per 9 pazienti su 10 è indispensabile uno spazio dedicato all’estetica nel percorso di cura.

La soddisfazione spinge a fare sempre meglio e l’entusiasmo abbraccia non solo i pazienti ma anche le allieve del corso OTI Oncology Esthetics, in Italia e nel mondo. Vengono apprezzati i contenuti e il modo di affrontarli, semplice ma esaustivo, in un arco di tempo limitato ma necessario all’apprendimento, strutturato per i professionisti che lavorano.

Il lavoro di squadra del team OTI Oncology Esthetics offre una formazione completa e un supporto continuo e duraturo alle allieve: da quando iniziano a entrare nel mondo OTI fino a quando si affacciano al tirocinio per continuare la parte pratica di apprendimento sul campo. Il conforto e il dialogo non mancano mai, in primis con il Medico oncologo curante e con il Team OTI: non meno importate il supporto anche con le altre Professioniste Certificate OTI Oncology Esthetics. Infatti molto spesso le allieve si trovano a gestire situazioni non sempre facili. In questi casi complessi è rassicurante sapere di non essere sole.

Non è un caso infatti che OTI Oncology Esthetics è una vera e propria famiglia, basata sulla formazione continua, sul dialogo e sull’arricchimento reciproco.


Data: 5 Marzo 2020

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